Villa binata a Reggio Emilia
Lo scopo del progetto era quello di trasferire la volumetria di un edificio a due alloggi, da demolire, sul nuovo lotto, utilizzando la superficie per realizzare una casa binata.
Autorimesse e locali di servizio sono collocati al piano seminterrato, mentre la parte residenziale è tutta disposta al piano rialzato, questo anche per sfruttare il dislivello esistente tra la strada di accesso ed il piano di campagna esistente.
Il fabbricato è caratterizzato da un’unica copertura a padiglione comprendente anche gli spazi porticati posti su tre lati dell’edificio, con l’inserimento di un timpano, composto da una semplice capriata in legno, che sottolinea la parte centrale del lato nord, dove sono collocati gli accessi principali.
Le murature hanno uno spessore minimo di 46 cm e sono composte in modo da ottemperare alle normative in materia di risparmio energetico.
La copertura è in legno, con manto in coppi, lattoneria in lamiera di rame, il rivestimento esterno delle facciate sarà in intonaco tinteggiato, con l’eccezione dei pilastri del portico e di tre lesene sul lato est realizzati in mattone faccia a vista, i serramenti sono in legno naturale con vetrocamera.
Particolare attenzione è rivolta al risparmio energetico ed idrico oltre che all’utilizzo di materiali naturali ecobiocompatibili. Oltre alle strutture a forte inerzia termica, viene prevista la collocazione di pannelli solari e fotovoltaici sul lato sud della copertura. Murature, intonaci, tinteggi, isolanti, serramenti e pavimentazioni sono realizzati con materiali naturali ed ecobiocompatibili.